Il progetto europeo Graff-IT

L’ERC AdvGrant project Graff-IT, Writing on the margins: graffiti in Italy (7th–16th centuries) (https://graffitproject.eu/), fondato dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC) nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, è un progetto di durata quinquennale (2022-2026) che mira a sviluppare un nuovo approccio interdisciplinare allo studio dei graffiti italiani medievali e rinascimentali (VII-XVI secolo) come fonte storica.

In Italia sono centinaia i siti monumentali e naturali che conservano graffiti, la maggior parte dei quali sono ancora indecifrati o studiati solo marginalmente. Il progetto, quindi, rappresenta il primo tentativo di censire e indagare questo corpus di fonti immensamente ricco attraverso la lente della paleografia, con l’obiettivo generale di affermare la piena dignità dei graffiti come fonti scritte e di integrarli nell’ambito del pensiero e della pratica storiografica. Una novità in questo progetto è l’idea di considerare i graffiti solo come una parte del loro contesto culturale, e di conseguenza come una componente essenziale del sistema di comunicazione del loro tempo. Questo spiega perché il progetto Graff-IT vuole esaminare i graffiti nella loro multiforme complessità (scrittura, immagine, linguaggio e aspetti materiali) e in relazione a tutti i tipi di media scritti all’interno di specifici quadri spazio-temporali e di produzione sociale. 

Basandosi su un’indagine estesa, anche se non esaustiva, dei graffiti italiani, il progetto esamina le iscrizioni nel loro contesto originale così come nel loro sviluppo storico, dal medioevo alla prima età moderna. Particolare attenzione sarà dedicata all’indagine di una serie di casi studio provenienti da diversi contesti italiani. Questi includono (ma non sono limitati a) la Cappella degli Scrovegni a Padova, il Colosseo di Roma, la Basilica di S. Francesco ad Assisi, il Lazzaretto Vecchio e Nuovo a Venezia e la rete di grotte naturali dell’Italia meridionale. L’esame dei messaggi lasciati da innumerevoli uomini e donne comuni in questi (e altri) siti contribuirà a svelare aspetti della loro storia che nessun documento d’archivio o fonte narrativa potrebbe mai rivelare.

Il progetto Graff-IT mira ad avere un effetto innovativo e rivoluzionario sullo studio dei graffiti antichi su diversi fronti. L’edizione dei graffiti italiani medievali e rinascimentali  fornirà alla comunità scientifica un corpus di testi, di un arco cronologico di dieci secoli, che sarà catalogato in un database digitale ad accesso libero.

Principal Investigator del progetto è il prof. Carlo Tedeschi, ordinario di Paleografia presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Il logo ufficiale del progetto Graff-IT

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